Giuseppe Lippi:
ha frequentato la facoltą di architettura.ha cominciato la propria
attivitą espositiva nel 1975 partecipando a rassegne nazionali e tenendo
mostre personali in varie cittą italiane. Di lui Vito Cracas
,(giornalista e critico) dice: "superando la forma intesa come chiusura
dell'infinito e frammentandola per poterne scandagliare gli anfratti pił
remoti al fine di ricomporla mediante un personale rapporto, acutamente
avvertito tra pieno e vuoto, tra luce ed ombra Lippi e' riuscito ad
andare oltre la sua esperienza maturata nel tempo e mediante la sua
duttilitą del suo saper ordire e avvalendosi della sua profonda
conoscenza dei mezzi tecnici,ad evidenziare alcuni dei valori universali
che ha fatto propri: la bellezza,la passione,la gioia del vissuto.la
cultura pittura d'origine,insinua quell'angoscia essenziale
d'infinito,vocazione naturale dell'essere,che porta all'insorgenza di
una carica dinamica che parte dall'interno stesso della forma figurata e
che si libra,naturalmente,nella sua volumetrica dimensione.Questi
avvertii sentimenti,questi frammenti d'interioritą,espressi nel gioco
delle masse armonizzate in analogie simboliche di presenze reali,sono
alla base di un suo personale messaggio di comunicazione che lascia
fruire,suademente ,le diverse sensazioni che avanzano dal profondo e che
si sottopongono, nella spazialitą dell'onirico, del fantastico, al
vaglio della conoscenza critica. Le atmosfere dei ricordi e delle
speranze palpabili le laceranti tensioni interiori fanno cogliere
l'anelito del domani. |