|
|
Un altro Mare Catapultato da una disperazione Immerso in latrine sudice Sentendo comunque l’odore delle fragole Della vera bellezza Di una vita di una sola vita Poi l’idea l’inconscio il cuore la coscienza Adesso che l’acqua è blu il cielo azzurro e i muggini saltano le onde Ignari dei gabbiani affamati di membra di mare Ma poi sono saziato solo dal dolce tramonto Viareggino E delle luminose stelle Vedendo scorrere la mia nuova vita fortunata davanti agli occhi Prendo il passo e corro appresso Ma vedo lui che conosce Il miglior saggio della vita E poi lui che prende le mie difese senza un vero perché E lui che no no no sorride sempre E poi le varie lei che come mamme premurose Ospitano piccole stanze nei loro cuori Adesso che sembra quasi Aprile e l’aria è settembrina ed il cuore mi dice di restare Ma lui mi ha avvertito cresciuto e istruito mi ha ispirato Lascia il desolato inverno della darsena e apri gli occhi Ora che tutto è al termine e lui non sorveglia più i miei sogni Ringrazio E come dopo una cena da uno spaccalegna mi inchino alla magica estate E bacio la mano senza toccarla. Stefano Pivetti Copyright © Settembre 2012. Vietata la Pubblicazione e la Diffusione Senza espresso consenso scritto dell'autore.
“ La Fionda” Innamorati o Shelley a Viareggio Stanotte Noi e Le Stelle Immacolati Come il Vento Il Fuoco Come il Corpo Che Imperterrito Bruciava E da Quel Giorno in Poi Più Anima il Sentiero Percorreva Usando Questa Fionda ad Alto Effetto Per un Infinito Viaggio Prediletto. Stefano Pivetti Copyright © Settembre 2012. Vietata la Pubblicazione e la Diffusione Senza espresso consenso scritto dell'autore. |
Supporto Tecnico Clienti: versiliainfo@versiliabynight.com Webmaster Versilia Web Site Garage Inviare a
Versilia Web Site Garage
un messaggio di posta contenente domande o commenti
su questo sito Web.
|