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Biografia di
Mario Tobino
Mario Tobino nacque a Viareggio nel
1910 dove trascorse infanzia e adolescenza. Studia medicina a Bologna e,
in seguito, esercita la professione di psichiatra in vari manicomi. Le
opere famose: Il figlio del farmacista (1942),
Il deserto
della Libia (1951), Le libere donne di Magliano
(1953), Nel 1956 scrive il
romanzo La brace dei Biassoli che ha come protagonista la madre dove si
distacca dallo schema solito dei suoi racconti per abbandonarsi alla confessione lirica Il clandestino
(Premio Strega 1962), Per le antiche scale
(1972),La
bella degli specchi (1976) vinse il Premio
Viareggio Tra le ultime sue opere è da ricordare
La ladra (1984),Il
manicomio di Pechino (1990).
Dopo la sua
scomparsa che avviene nel 1991 è stata pubblicata la raccolta di scritti di natura autobiografica:
Una vacanza romana (1992). Vinse
molti premi letterari quali lo Strega, il Campiello, il
premio Viareggio. Viareggio è un’umana anarchia, piacere e sfrenata
libertà, assomigliare alle risate e alla forza del libeccio”, e ancora “
Quanto ti amo o mio paese, fosti ingenuamente generoso anche se tutti ti
ignorano. Tenterò di narrarti con la più dolce modestia.....” così ha
scritto MarioTobino in “Sulla spiaggia e al di là da molo”. Viareggio è il
punto di partenza delle sue storie di mare, un mare di pescatori, mare
da povertà quotidiana, ma anche un mare di grandi eventi e di grandi
personaggi,capitani, macchinisti, marinai e ragazzi come lui che nel
mare scoprono il mondo e il senso della vita.
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